Tempo che passa
e non so ancora la fine
tanto meno l’inizio.
Nessuno dirà niente
e non ti dirò niente.
L’anno va
e lo archiviamo come un relitto
abbandonandoci alla speranza del
nuovo.
Invece no,
guardiamo a questa fine
per trasformarla in uno slancio
verso ciò che ci attende.
Tutto il vissuto,
il bene e il male
consideriamolo un seme,
il nostro prezioso seme
che ci aiuta a crescere e
sperare.
Considero così queste mie parole
come gesto reale
di una realtà assoluta
destinata a spianarci la strada.
Nessun commento:
Posta un commento