Difficilmente
un film tratto da un romanzo riesce a superare l’opera da cui è tratto e a
esaudire le aspettative del pubblico. Con Nick Hornby, poi, non si scherza, dal
momento che le pellicole tratte dai suoi libri (Febbre a 90°, Alta Fedeltà,
About a boy) sono state tutte dei successi commerciali ed hanno soddisfatto
anche i palati più fini in merito al cinema d’autore. Questo “E’ nata una star”
tratto da uno dei romanzi brevi dello scrittore anglosassone e prodotto in
Italia tradisce quelle che erano le attese e travalica i temi principali dell’opera
qui appena accennati: il dissidio genitori/figli e la multietnicità
contemporanea. Sono solo degli accenni nella storia principale che è quella di
trovarsi in casa un figlio pornostar con un membro fuori dal comune. Quello che
salva la pellicola è l’interpretazione della Littizzetto e soprattutto la
caratterizzazione che l’insuperabile Rocco Papaleo riesce a dare di un padre
completamento scioccato dalla notizia di un figlio pornostar e soprattutto dalle
dimensioni del suo pene. In alcuni momenti si ride con gusto anche se le pause
tra una battuta folgorante e l’altra sono lunghe e spesso infastidiscono la
stessa visione. Buono per trascorrere una serata in casa il film non aggiunge
niente e anzi toglie moltissimo al testo di Nick Hornby.
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