“Ci
si stringe a pensieri minimi, si beve e ci si ubriaca di rifiuti; si razzola
nel fango, poi si cammina imbrattati di ricordi preziosi; si gocciola sudiciume
su terra sacra, si prendono cose, onorate e intatte finora, nelle proprie mani
sudate e gonfie, e tutto diventa comune, comune a tutti, valido per tutti”.
Rainer
Maria Rilke
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