martedì 17 dicembre 2013

Educazione Ecologica

Faccio mie le parole dello scrittore cileno Luis Sepulveda (in libreria con “La storia di una lumaca che scoprì l’importanza della lentezza”) attivista di Greenpeace in merito allo scempio che l’essere umano (o almeno alcuni esseri umani) fa della natura e dell’irresponsabilità degli stessi verso le future generazioni.


“L’emergenza più grande è capire che la distruzione ambientale e i crimini contro l’ecosistema  hanno una radice politica e una motivazione economica. Riunite nelle stesse persone. Bisogna smettere di pensare che ciò che accade succede perché l’uomo è cattivo! Non è vero! Alla base ci sono interessi determinati. In tutto il mondo c’è una società che lavora nell’estrazione dell’oro dall’Africa all’America Latina e provoca una distruzione ambientale quasi impossibile da descrivere: l’eventuale risanamento richiederebbe 2-300 anni. Quando scopri che dentro il consiglio direttivo c’è la famiglia Bush, ci sono i responsabili della guerra in Iraq, coloro che attraverso la politica sono diventati ‘capi del mondo’ in un’epoca determinata, capisci tutto”.    


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