Perché ti scrivo tutto
questo? Perché ti convinca che mi sono trovato altre volte in condizioni
terribili, senza per questo disperarmi. Tutta questa vita mi ha rinsaldato il
carattere. Mi sono convinto che anche quando tutto è o pare perduto, bisogna rimettersi
tranquillamente all’opera, ricominciando dall’inizio. Mi sono convinto che
bisogna sempre contare solo su se stessi e sulle proprie forze, non attendersi
niente da nessuno e quindi non procurarsi delusioni. Che occorre proporsi di
fare solo ciò che si sa e si può fare e andare per la propria via. La mia
posizione morale è ottima […]. Io non voglio fare né il martire né l’eroe.
Credo di essere semplicemente un uomo medio, che ha le sue convinzioni
profonde, e che non le baratta per niente al mondo.
(Antonio Gramsci, Lettera
al fratello Carlo del 12 settembre 1927)
Nessun commento:
Posta un commento