sabato 4 gennaio 2014

E' nata una star


Difficilmente un film tratto da un romanzo riesce a superare l’opera da cui è tratto e a esaudire le aspettative del pubblico. Con Nick Hornby, poi, non si scherza, dal momento che le pellicole tratte dai suoi libri (Febbre a 90°, Alta Fedeltà, About a boy) sono state tutte dei successi commerciali ed hanno soddisfatto anche i palati più fini in merito al cinema d’autore. Questo “E’ nata una star” tratto da uno dei romanzi brevi dello scrittore anglosassone e prodotto in Italia tradisce quelle che erano le attese e travalica i temi principali dell’opera qui appena accennati: il dissidio genitori/figli e la multietnicità contemporanea. Sono solo degli accenni nella storia principale che è quella di trovarsi in casa un figlio pornostar con un membro fuori dal comune. Quello che salva la pellicola è l’interpretazione della Littizzetto e soprattutto la caratterizzazione che l’insuperabile Rocco Papaleo riesce a dare di un padre completamento scioccato dalla notizia di un figlio pornostar e soprattutto dalle dimensioni del suo pene. In alcuni momenti si ride con gusto anche se le pause tra una battuta folgorante e l’altra sono lunghe e spesso infastidiscono la stessa visione. Buono per trascorrere una serata in casa il film non aggiunge niente e anzi toglie moltissimo al testo di Nick Hornby.    

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